Stamattina, alle prime luce dell’alba, un giovane di nemmeno trent’anni, nordafricano, è stato trovato esanime all’esterno di un centro di accoglienza di San Vittore del Lazio, in prossimità della strada provinciale.
I carabinieri e i sanitari del 118, intervenuti non appena allertati dal personale dell’istituto che ha visto il corpo a terra, non hanno potuto che constatarne il decesso. Secondo alcune fonti, il migrante ventottenne sarebbe stato stroncato da un’influenza fulminante. E’ possibile morire così, all’addiaccio, a quell’età, dopo tutto quello che – ci si immagina – deve aver sopportato per raggiungere una terra che avrebbe dovuto dargli l’aspettativa di vita e il futuro che non riusciva a intravedere nel suo paese?
La salma è stata trasportata all’ospedale San Scolastica di Cassino, dove verrà eseguita l’autopsia per accertare le reali cause del decesso.