Frosinone – Il campione del mondo di kickboxing Faraoni in campo contro il bullismo al Bragaglia

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Una mattinata intensa e ricca di emozioni quella vissuta dagli studenti dell’Istituto
Bragaglia di Frosinone, che hanno incontrato il campione del mondo di kickboxing Mattia Faraoni nell’ambito del progetto Oktagon, promosso dall’Assessorato allo Sport della Regione Lazio. L’assessore Elena Palazzo era rappresentata per l’occasione da Leone Grossi. In presenza del delegato del sindaco allo Sport, Franco Carfagna, del preside Fabio Giona e della prof.ssa Rossella Brogi.
L’iniziativa ha l’obiettivo di contrastare il bullismo e il cyberbullismo, utilizzando la pratica
sportiva e la testimonianza diretta di grandi atleti come strumenti educativi per avvicinare i giovani a valori positivi come il rispetto, la disciplina e la resilienza. Protagonista dell’incontro è stato proprio Faraoni, che ha raccontato la sua storia personale e sportiva, fatta di sacrifici, cadute e rinascite.
Un vissuto autentico, condiviso con sincerità, che ha toccato nel profondo gli studenti,
coinvolti non solo nell’ascolto ma anche in un vivace e partecipato dialogo. Tra domande e
riflessioni, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con un modello di determinazione e impegno, scoprendo come dietro ai successi sul ring si nascondano forza d’animo, perseveranza e capacità di rialzarsi dopo ogni difficoltà.
“Lo sport mi ha salvato e mi ha insegnato a credere in me stesso”, ha raccontato Faraoni, sottolineando come la kickboxing sia stata per lui molto più di una disciplina fisica: un vero e proprio strumento di crescita personale. Il progetto Oktagon
si conferma così un prezioso alleato nel percorso educativo delle nuove generazioni, offrendo esempi concreti e positivi in grado di ispirare e motivare.
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