Un intervento lungo e complesso, terminato alle 3 del mattino, considerando anche l’orario notturno e la zona impervia. Ferito il genitore dopo una caduta di 20 metri. Sotto shock il figlio.
Ma tutto è andato a buon fine grazie ad un perfetto lavoro di squadra tra vigili del fuoco, carabinieri, soccorso alpino, operatori del 118 e Aeronautica Militare.
Al termine delle operazioni, due vite salvate, quelle di un padre e di un figlio che, durante un’escursione, a causa della caduta del genitore e lo stato di shock del minorenne avevano lanciato l’allarme alle 23.30 di lunedì.
Subito si sono attivati i vigili del fuoco e sono giunti in zona, a Supino FR): tra Sprone Maraoni e Fontanile, in direzione di Santa Serena. Il padre era scivolato e si era lussato una spalla, ma aveva anche una sospetta frattura del polso ed un trauma cranico. I Vigili del fuoco, partiti a piedi dal fontanile di Santa Serena, hanno raggiunto tramite il GPS il punto indicato alla sala operativa: i due escursionisti, partiti da Croce Sprone Maroni a Morolo, a seguito dell’incidente caduta non erano riusciti a tornare indietro, nella zona denominata Sant’Angelo. restando bloccati.
I vigili del fuoco, dopo un’ora di cammino nella zona impervia, sono giunti sul posto ed hanno attivato, con l’ausilio del CNSAS Soccorso alpino, e i carabinieri forestali di Castro dei Volsci, l’elicottero dell’aeronautica militare. L’intervento è terminato con successo verso le 3 del mattino con il recupero di padre e figlio, che sono stati affidati alle cure dei sanitari del 118.