E’ malumore e preoccupazione tra i residenti dell’area portuale di Gaeta, che potrebbe essere interessata da un deposito di “ecoballe” destinate allo smaltimento nei termocombustori.
Si tratterebbe di un deposito per lo stoccaggio, di massimo 80.000 tonnellate di balle in un’area del porto Salvo d’Acquisto, che ha iniziato ad alimentare perplessità e proteste.
Dopo una conferenza dei servizi che si è tenuta nell’estate dello scorso anno (assenti Regione Lazio, Amministrazione Comunale di Gaeta ed Asl di Latina), nel corso della quale Arpa ed ex Autorità portuale hanno comunque espresso il proprio parere, adesso il M5S della città pontina ha presentato una formale richiesta di accesso agli atti.
Contestualmente, oltre alle perplessità sulla realizzazione, in una nota stampa, ha criticato l’assenza del Comune e dell’Asl alla citata conferenza dei servizi.