Mediclinica ci ricorda le origini di questa ricorrenza e l’importanza di dedicare tempo a se stessi senza stress.
Mancano pochi giorni all’arrivo di uno dei momenti più attesi dell’anno: Ferragosto!
Una festa che, come noto, cade il 15 di questo mese ed è l’occasione perfetta per rilassarsi, godersi il sole e dedicare un po’ di tempo al proprio benessere.
Ma quali sono le origini legate a questa ricorrenza estiva?
Sebbene il termine “Ferragosto” sia diventato sinonimo di vacanze estive, le sue origini risalgono all’antica Roma. Il nome stesso deriva da “Feriae Augusti”, un periodo di festeggiamenti istituito dall’imperatore Augusto nel 18 a.C. Le Feriae Augusti erano una serie di festività che duravano diversi giorni, durante i quali si svolgevano giochi, spettacoli e banchetti.
Mare o montagna?
Mare o montagna poco importa. L’importante sei tu, le tue esigenze e il tuo riposo per rigenerarti e ricaricare le batterie. Se hai l’opportunità di trascorrere Ferragosto al mare, approfitta della freschezza dell’acqua per rinfrescare il corpo e la mente. Un tuffo tra le onde può essere rigenerante e aiutarti a ritrovare l’energia persa durante le calde giornate estive. Ricorda, però, di indossare sempre la protezione solare per evitare scottature e fastidiosi eritemi.
Se invece sei più incline a trascorrere Ferragosto nella natura, considera la possibilità di praticare yoga all’aperto.
Trovare un luogo tranquillo e rilassante dove stendere il tuo tappetino e dedicarti a esercizi di stretching e meditazione può essere incredibilmente benefico per il tuo benessere. L’energia positiva della natura ti aiuterà a rilassarti profondamente e a ricaricare le energie.
Gastronomia Estiva e Benessere
Non possiamo parlare di Ferragosto senza menzionare il cibo! La cucina estiva offre una vasta gamma di opzioni salutari e deliziose. Opta per frutta fresca di stagione, verdure grigliate e pesce fresco ricco di omega-3. Ricorda che il cibo è una parte importante del tuo benessere, quindi goditi ogni boccone in libertà e con consapevolezza.
