Maxi rissa al Campus Folcara. Attimi di tensione e non poca paura ieri mattina durante la sessione di laurea del corso di laurea di Fisioterapia di Roma La Sapienza, ospitato nei locali al piano terra del campus Folcara vicino al Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute dell’Unicas. A scatenare il tutto è stata la bocciatura di quattro ragazzi su cinque in procinto di discutere la sessione di laurea.
A dir poco una doccia fredda. La prova, che doveva essere una formalità prima di discutere la sessione di laurea vera e propria, si è trasformata in un ring. Da un lato i docenti dell’ateneo romano, dall’altro gli studenti e le famiglie. Giunte in ateneo con tanto di fiori per festeggiare l’ambìto traguardo. Niente, invece. Tutto da rifare. «La prossima sessione di laurea è prevista a novembre», hanno comunicato i professori. Tanto è bastato a far scattare l’ira funesta, non solo dei quattro ragazzi, ma anche delle loro famiglie.
Spintoni. Urla. Alla Folcara per un quarto d’ora abbondante si è temuto il peggio. Un ragazzo è arrivato addirittura a rompere la porta dell’ingresso frantumando il vetro. Tant’è che, spaventati, gli addetti del personale tecnico-amministrativo hanno lanciato l’sos. Dopo pochi minuti sul posto sono giunti gli uomini del commissariato di Polizia e hanno interrogato sia i ragazzi non ammessi, che i loro genitori. In un primo momento si è sparsa la voce di un tirocinio non svolto da parte degli studenti, ma gli stessi interessati hanno provveduto a smentire subito tale ipotesi.
Non è dunque ben chiaro quale sia stato il motivo che ha indotto i docenti dell’ateneo romano a fare tale scelta, quel che è certo è che il sentimento di rabbia si è diffuso. L’università di Cassino, da parte sua, con il rettore Giovanni Betta e il direttore generale Raffaele Simeone è subito intervenuta per far sì che la situazione non degenerasse.
Tanti i commenti in rete, un utente tuona:“Ho assistito alla più squallida delle dimostrazioni delle ingiustizie che accadono in Italia nelle università statali!”
“Mio cugino – continua questo utente Facebook – al termine dei suoi 3 anni universitari (in regola) di fisioterapia oggi avrebbe dovuto discutere la tesi ma per scelta della commissione dopo 4 minuti di interrogazione per l’esame di stato ha ritenuto opportuno bocciare tutti i ragazzi e non farli discutere la tesi. VERGOGNA!”
Fonte: Ciociaria Editoriale Oggi