A pochi giorni da un precedente controllo, i Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Frosinone sono tornati in un cantiere edile di Fiuggi, oggetto di lavori manutenzione ordinaria e straordinaria di un fabbricato per civile abitazione.
Nella precedente visita era stata riscontrata l’occupazione in nero di due lavoratori da parte della ditta esecutrice, pari a 2/3 della forza lavoro presente, con la conseguente adozione di un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, poi revocato per l’avvenuta regolarizzazione dei medesimi, nonché contestate violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nei confronti del committente e della ditta esecutrice.
Oggi è invece scattato il sequestro dell’intero cantiere per “porre termine ad una situazione di grave ed immediato rischio per la sicurezza e la vita dei lavoratori che non poteva in alcun modo essere tollerata.
Infatti, è stato accertato che, non solo il ponteggio non era stato messo a norma per l’eliminazione del pericolo di caduta di cose e persone, ma addirittura la situazione sotto il profilo della sicurezza era peggiorata.
Sull’ultimo impalcato, privo di parapetto protetto, vi era una scala non a norma, un lavoratore stava praticando dei fori sul tetto senza protezione e la viabilità delle persone di passaggio risultava in alcune parti compromessa poiché ostruita da macerie e detriti.
Oltre alla sospensione all’impresa dell’attività per lavoro nero ed al successivo sequestro, al committente sono state contestate la mancata verifica dell’idoneità tecnico-professionale della ditta affidataria dei lavori, mentre al legale rappresentante di quest’ultima sono state contestate la mancata effettuazione delle visite mediche di pre-assunzione dei lavoratori, il mancato adeguamento del ponteggio per i lavori in quota, l’omessa protezione per la caduta dall’alto e/o la mancata dotazione delle aperture prospicienti il vuoto di normale parapetto e tavola fermapiede, la predisposizione del piano operativo di sicurezza con contenuti difformi da quanto previsto e la non conformità della viabilità nel cantiere.
Contestate ammende penali per complessivi 7.986,00 euro e sanzioni amministrative per complessivi 5.600 euro”.