Prima si impossessa di gioielli e oro per circa 20.000 euro, contenuti nella cassaforte di famiglia e consegna ad un amico, poi simula un furto per giustificarsi nei confronti del marito, ma viene scoperta e denunciata per simulazione di reato.
E’ la singolare storia scoperta dai carabinieri del Comando Compagnia Carabinieri di Alatri.
Ad allertare i carabinieri era stato il marito della donna, un operaio, il quale operaio aveva denunciato di essere uscito per lavoro nella prime ore del mattino e, nel far rientro a casa, aveva trovato la moglie ancora a letto che lamentava torpore e stordimento.
Mentre, dalla cassaforte, aperta, erano stati asportati monili in oro e denaro contante per circa ventimila euro.
Ma durante la fase investigativa, sono emerse numerose incongruenze tra la ricostruzione dell’accaduto e la realtà dei fatti, ad esempio la mancanza assoluta di segni di scasso.
Alla fine, la donna ha ammesso di essersi impossessata del denaro e dei monili in oro e di averli spontaneamente consegnati, in tempi diversi ed a insaputa del coniuge, ad un suo amico che si trova in difficoltà economiche.
Per giustificare l’ammanco aveva pensato di simulare il furto ed il malore.
La donna è stata pertanto denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone per simulazione di reato.