Cassino – Nocione. Teli sui rifiuti dissotterrati. Presto una commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo illegale dello smaltimento dei rifiuti

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Anche oggi giornata di lavoro a Nocione, il sito al confine tra il comune di Cassino con quello di Sant’Elia Fiumerapido, dove nei giorni scorsi sono stati eseguiti gli scavi che hanno consentito di accertare la presenza di rifiuti urbani ed ospedalieri seppelliti negli anni ’90.

In attesa del risultato sui campioni prelevati dai tecnici dell’Arpa Lazio nelle fosse scavate lunedì, per il quale bisognerà aspettare fino a due mesi, oggi finanzieri ed operai sono tornati nel “campo dei veleni” per procedere alla copertura dei rifiuti riportati alla luce, per evitare problemi di natura igieni-sanitaria ai residenti della zona.

Intanto, l’ambientalista Edoardo Grossi, via Facebook, informa che si stanno facendo passi in avanti per la lotta alle pratiche illegali nella gestione del ciclo dei rifiuti.

Scrive che “ormai è certo, sarà istituita una Commissione parlamentare d’inchiesta”, che dovrebbe essere promossa lunedì, quando si riunirà la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati.

Una commissione che sarà chiamata a prendere in esame anche i casi denunciati nel Cassinate.

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