Pur sottoposto agli arresti domiciliari, continuava a vendere droga nella sua abitazione, in pieno centro a Cassino, a pochi passi da una scuola elementare; scoperto dalla Polizia è passato dai domiciliari al carcere.
Il giovane, un 25enne campano domiciliato a Cassino e già noto alle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti, è stato scovato dalla polizia giudiziaria del Commissariato di P.S., in collaborazione con le unità antidroga della Squadra Cinofili della Polizia di Stato di Fiumicino, durante appositi servizi preventivi e di contrasto all’uso e allo spaccio di droghe.
Nonostante fosse sottoposto alla misura restrittiva, evidentemente il giovane non si era scoraggiato e si era organizzato all’interno della propria abitazione, per proseguire la proficua attività di spaccio.
Difatti la perquisizione, svolta con l’ausilio del cane antidroga, consentiva il rinvenimento ed il sequestro di 70 grammi di hashish, di un bilancino di precisione e di un coltello, ancora sporco di hashish, poiché usato per ricavare le singole dosi dal panetto di droga.
In sequestro è caduta anche la somma di 1500 euro trovata in suo possesso e ritenuta provento dello spaccio.
Infatti, ogni grammo di hashish viene normalmente ceduto sul mercato locale ad una cifra che si aggira tra i 10 ed i 15 euro, pertanto la quantità di droga sequestrata avrebbe fruttato altre 1000 euro circa .
Considerata la reiterazione della condotta illecita, il magistrato di turno, la dottoressa Beatrice Siravo, ha disposto che il giovane tratto in arresto fosse condotto in carcere, visto che nemmeno gli arresti domiciliari lo avevano fatto desistere dalla sua attività di spaccio.
