Cassino – In vista nuovo gemellaggio; con Holosiivskyi, un distretto di Kiev

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Cassino potrebbe firmare presto un nuovo patto di gemellaggio: con Holosiivskyi, un distretto di Kiev, capitale dell’Ucraina.

Questa mattina, infatti, dalla sala Restagno del municipio di Cassino, in diretta streaming, il sindaco Enzo Salera ha interloquito con il capo dell’Amministrazione del distretto Holosiivskyi di Kiev, Serhiy Sadovyi, incaricato per gli affari politici e sociali. A fare da interprete Olena Humenyuk, cittadina italiana, residente a Cassino con la propria famiglia da oltre venti anni. Ad avanzare la proposta è stata la stessa municipalità ucraina.

Il distretto di Holosiivskyi, fondato nel 1921, è uno dei dieci distretti di Kiev, con una popolazione di circa 260 mila abitanti. Ha un grande potenziale industriale ed è il cuore pulsante della capitale per via dei diversi centri scientifici, educativi (tra cui una Università) e religiosi.

Nel suo intervento nella teleconferenza, Serhiy Sadovyi, che ha ribadito quanto già scritto nella lettera precedentemente inviata a Salera, ha detto di apprezzare “tanto il sostegno della città di Cassino verso i nostri concittadini. Nella mia qualità di capo del distretto amministrativo, ricevo costantemente messaggi dai cittadini ucraini, in particolar modo del mio stesso distretto, i quali sono stati accolti a Cassino ed hanno ricevuto e ricevono tuttora il pieno sostegno da parte delle istituzioni locali e dai residenti della città di Cassino. Abbiamo avuto aiuto umanitario da voi, non lo dimenticheremo. E’ uno dei momenti in cui abbiamo bisogno di amicizia, di aiuto”.

Enzo Salera ha richiamato la triste esperienza della distruzione di Cassino di 78 anni fa, qualcosa di simile, oggi, in alcune cittadine dell’Ucraina, ed ha espresso l’augurio che presto la guerra abbia a finire e loro possano iniziare a ricostruire quanto da altri distrutto. Gli ha parlato della comunità ucraina a Cassino, circa 200 persone pressoché raddoppiate all’indomani dell’aggressione russa. Ha ricordato l’attivazione di una rete di solidarietà e, come richiesto, l’avvio dell’iter di un patto di gemellaggio nella fiduciosa attesa dell’arrivo di tempi meno difficili.

In segno di gratitudine “per il supporto e l’assistenza agli ucraini” è stato fatto pervenire al Comune di Cassino, per mano di un giovane rappresentante ucraino, il quadro di un francobollo raffigurante un marine dell’isola dei Serpenti in divisa militare, con un’arma abbassata nelle sue mani, che guarda un incrociatore russo in lontananza. Si tratta dell’ammiraglia russa della flotta del mar Nero “Moskva” affondata a seguito di un attacco missilistico. Questo francobollo pare abbia guadagnato popolarità e valore da collezione senza precedenti in tutto il mondo.

Enzo Salera, ha fatto dono del vessillo raffigurante il gonfalone di Cassino e due libri, uno dei quali intitolato “Memoria e Monito”, edito dal Centro Documentazione Studi Cassinati, una mostra fotografica itinerante sugli eventi bellici del Basso Lazio riferita al periodo autunno 1943, primavera 1944.

Alla cerimonia hanno partecipato l’assessore Maccaro, la presidente del Consiglio comunale, Barbara Di Rollo, il consigliere provinciale Gino Ranaldi, i consiglieri comunali Alessandra Umbaldo, Bruno Galasso, Edilio Terranova.

La cattedrale di San Pantaleone
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