Gaetano De Angelis Curtis è il nuovo direttore del museo Historiale di Cassino; lo ha reso noto l’assessore alla cultura, Danilo Grossi, che ha messo in primo piano il rilancio di “uno dei migliori ed innovativi musei della Regione Lazio creato dal Genio di Carlo Rambaldi, vincitore di due premi Oscar per gli effetti speciali”.
Grossi premette che nei mesi scorsi il Museo Historiale è entrato a fare parte del SIF Cultura, il Sistema Integrato Frusinate per la Cultura, attraverso il quale è possibile accedere a fondi regionali e a godere delle capacità e competenze di un sistema turistico museale.
“Per poter affrontare questi nuovi passi, il Museo Historiale ha bisogno di un direttore del Museo che deve essere un ricercatore in ambito storico, direttore che fino ad oggi il Museo non ha mai ufficialmente avuto. E il prof. Gaetano De Angelis Curtis è la migliore proposta che la città di Cassino potesse esprimere per questo ruolo specifico. Il suo curriculum, il suo rapporto con la ricerca storica della città di Cassino, i rapporti intrecciati negli anni con storici ed appassionati sugli eventi della Seconda Guerra Mondiale, sono stati elementi fondamentali che hanno portato a questa scelta. Il prof. De Angelis Curtis è infatti ricercatore universitario presso l’Università degli Studi di Cassino, presidente dal 2010 del CSDC, (Centro Studi Documentazione Cassinate) e direttore del Bollettino Trimestrale ‘Studi Cassinati’ a partire dal 2012. Esperto conoscitore della storia di Cassino, in particolare della Seconda guerra mondiale, ha collaborato alla creazione del Museo Historiale nel 2004 e al progetto ‘Il gran percorso della Memoria’. “Con la scelta del prof. De Angelis Curtis, che ringraziamo per la disponibilità dimostrata nell’ accettare questo ruolo, che avrà durata di due anni e sarà completamente gratuito, si compie un altro importante passo per la valorizzazione di uno dei beni più preziosi che la città può proporre ad un turismo nazionale ed internazionale. Nei prossimi mesi, anche insieme al prof. De Angelis Curtis affronteremo la tematica relativa alla gestione delle visite al Museo Historiale e alla creazione di un vero e proprio archivio storico della Città”.