Tutto pronto. Il grande lavoro che precede un evento al quale presiede il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è sempre un percorso lungo e complesso. Le autorità sul palco. La mostra sul Corso
A poche ore dal suo arrivo a Cassino in occasione della cerimonia per ricordare il sacrificio della città patito il 15 marzo 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale, la macchina organizzativa è ormai rodata. In occasione del15 marzo, nell’isola pedonale saranno esposte 20 opere del maestro Alessandro Nardone sul tema “Per non dimenticare”. E veniamo al programma ufficiale della mattinata:
il Presidente giungerà a Cassino in elicottero. L’atterraggio nello stadio “Salveti” è previsto alle ore 10.45. Da qui raggiungerà in auto piazza “De Gasperi” e deporrà una corona al Monumento ai Caduti.
Dopo la preghiera dedicata alle Vittime da parte del Vescovo Gerardo Antonazzo, guadagnerà il palco presidenziale dove ci saranno ad attenderlo il vice presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Amoroso, il capo di Stato Maggiore dell’esercito, generale Carmine Masiello e le altre autorità civili, religiose e militari.
Saranno numerose le delegazioni di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, che come noto il Presidente Mattarella è solito salutare con estrema cordialità, apprezzandone la presenza durante le cerimonie nelle città d’Italia. Le scuole, in ogni caso, resteranno regolarmente aperte come previsto dal protocollo di sicurezza predisposto dalla Questura e dallo stesso Quirinale.
Presente in rappresentanza del Governo il ministro della difesa Guido Crosetto. Altri ministri sul palco sono Matteo Piantedosi (Interno), Maria Elisabetta Alberti Casellati (Riforme Istituzionali) e Andrea Abodì (Sport e Politiche giovanili).
Per le Ambasciate si annoverano Jack Markel (USA), Anna Maria Anders (Polonia), la ministra plenipotenziaria Maria Adebahr (Germania), l’addetto britannico per l’Aeronautica e la Marina Adrian Mudge (Regno Unito), Jacqueline Frizelle (Nuova Zelanda).
Nutrita la presenza di parlamentari nazionali ed europei: Nicola Ottaviani, Nicola Zingaretti, Ilaria Fontana, Claudio Mancini, Massimo Ruspandini, Maria Veronica Rossi, Salvatore De Meo. Per la Regione Lazio ci saranno il presidente della Giunta, Francesco Rocca, la sua vice, Roberta Angelilli, e il presidente del Consiglio regionale, Antonio Aurigemma.
Hanno altresì assicurato la presenza gli assessori regionali Simone Renata Baldassarre, Pasquale Ciacciarelli, Luisa Regimenti, Giuseppe Schiboni, e i consiglieri Daniele Maura, Alessia Savo, Sara Battisti. Per la Provincia non mancherà il presidente Luca Di Stefano.
Per quanto riguarda le altre autorità, è assicurata la presenza di tutte quelle canonicamente previste: dal Prefetto, Ernesto Liguori, al Questore Domenico Condello, ai Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza; oltre naturalmente ai sindaci, al Presidente del Tribunale di Cassino, Lucio Aschettino, al Procuratore della Repubblica facente funzione, Alfredo Mattei, al Presidente aggiunto della Corte dei Conti, Tommaso Miele.
Molto snello il programma che prevede solo due interventi: il discorso del Sindaco Enzo Salera, cui seguirà quello del Presidente della Repubblica. Subito dopo Mattarella salirà in auto per raggiungere Ferentino, dove renderà omaggio alla memoria di don Giuseppe Morosini, nobile figura della Resistenza ciociara.