Sono trascorsi 15 anni da quell’infortunio che era costato la vita ad un dipendente della Wepa di Cassino. Oggi, il Tribunale Penale di Cassino ha assolto con formula piena – ai sensi dell’art. 530, comma 1, c.p.p. – tutti gli imputati nel procedimento per omicidio colposo.
La decisione del Tribunale giudicante ha accertato che il fatto non sussiste, riconoscendo l’assoluta estraneità degli imputati rispetto al tragico evento.
È emerso in giudizio che la vittima aveva manomesso – senza autorizzazione e senza disporre dei mezzi idonei previsti dall’organizzazione aziendale – il sistema di sicurezza di una delle porte di accesso alla macchina insaccatrice, all’origine dell’infortunio.
Tutti gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Giorgio Perroni, Alberto Bòrrea e Bruno Andò.