Ceprano (FR) – Infortunio sul lavoro a poche ore dal 1° maggio. Fim, Fiom e Uilm: ‘intollerabile”

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Altro che “Uniti per un lavoro sicuro”. Purtroppo, a poche ore dalla Festa del Lavoro 2025, incentrata sul tema della sicurezza, si è verificato l’ennesimo infortunio in provincia di Frosinone. Questa volta, all’interno della S.L.M. (Siderurgina Latina Martin) di Ceprano. Lo sottolineano i sindacati Fim Fiom e Uilm in una nota diffusa in serata.
“Le organizzazioni sindacali non ritengono più tollerabile l’utilizzo delle parole ‘incidente’ e ‘fatalità’, in quanto a nostro avviso ci sono chiare e precise responsabilità dovute sia alle politiche che imperano nel mercato del lavoro sia all’assoluta mancanza di misure e provvedimenti concreti. Tutto, nonostante gli annunci da parte del Governo rispetto alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

“Non è più sopportabile che il tema della salute e sicurezza sia affrontato dalle aziende come un costo da abbattere: noi rivendichiamo, invece, investimenti a tutela della vita delle persone!. Ci troviamo ancora una volta a parlare di grave infortunio sul lavoro, in una regione che è già maglia nera per quanto riguarda salute e sicurezza”.

Da qui la richiesta non più rinviabile di “politiche di prevenzione da attuare; occorrono le risorse concrete da impiegare, le sinergie da creare, gli obiettivi da raggiungere e i sistemi di valutazione di percorso che azzerino quelli che sono i rischi in tutti i luoghi di lavoro”.

“salute e sicurezza non sono sacrificabili. Non sulla pelle dei lavoratori”.

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