Villa Santa Lucia (FR) – Reno De Medici, l’incontro in regione apre ottime prospettive. Ora l’interpello al ministero

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Buone prospettive di risoluzione in tempi non biblici. Sindacati fiduciosi sul destino dei 300 lavoratori a rischio.

Sono queste le conclusioni cui sono giunti i segretari dei principali sindacati intervenuti insieme alle rsu, che al tavolo hanno potuto confrontarsi con l’AD dell’azienda cartaria di Villa Santa Lucia, i referenti Unindustria, il presidente di Assocarta, i tecnici e gli assessori regionali competenti in materia. 

Soddisfazione ha espresso, ovviamente, il consigliere regionale Daniele Maura, il primo ad aver cantato vittoria quando, a stretto giro rispetto alla giornata di protesta e solidarietà svolta a Cassino nei confronti dei lavoratori a rischio licenziamento,  ha annunciato il rilascio dell’AIA. L’autorizzazione di impatto ambientale permette alla cartiera di poter riavviare i macchinari, ma è ovvio che la palla ora passa al ministero dell’ambiente per quanto riguarda la riclassificazione dei fanghi primari. 

C’è ottimismo tra i sindacati, perché una volta chiarite tutte le prescrizioni inserite nell’autorizzazione, al tavolo si  è concordato che entro l’inizio della prossima settimana si chiederà un interpello al ministero per l’ambiente per chiarire una volta per tutte la denominazione dei fanghi primari non come rifiuti ma come materia da riciclo. 

La sensazione, a questo punto, è che c’è la volontà da parte di tutti di risolvere il problema e di far ripartire l’azienda, che sebbene abbia ufficializzato la procedura di dismissione può tornare sui suoi passi e far tirare un sospiro di sollievo a tutto il territorio.  

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