Trafugati fiori e lampade dalle lapidi del cimitero di Cassino

- Pubblicità -

“Come fate a dormire la notte se rubate i fiori al cimitero”.
È questo il contenuto di un cartello che nei giorni scorsi un’anziana signora ha lasciato accanto alla lapide del marito. I familiari dei defunti non ce la fanno più per i continui disagi.

Alcune mattine fa mamma Rita, come ogni giorno, si era recata al cimitero per sistemare i fiori davanti alla sepoltura del figlio e si è accorta che erano stati rubati tre vasi che il giorno prima aveva sistemato proprio davanti alla tomba del ragazzo.

È scoppiata a piangere. «Questo è l’ultimo scempio che mia madre ha dovuto sopportare – racconta a Ciociaria Editoriale Oggi con le lacrime agli occhi la figlia – Prima il problema igienico davanti a queste tombe, con topi e serpenti che si aggirano tra le lapidi, poi i continui furti di fiori e piante, adesso so che a molti stanno rubando anche le lampade votive. Ma chi controlla o dovrebbe farlo dove sta? Siamo disperati – continua con lo sguardo fisso alla lapide del fratello – Se la gente si comporta in questo modo con i morti che cosa fa con i vivi?».

Il camposanto da tempo è preda di vandali e ladri di fiori. «Vogliamo che ci sia maggiore controllo – chiedono i cittadini – in ogni ora del giorno entrano nel cimitero diverse persone, molti di loro accedono dai cancelli laterali. Non c’è nessuno che vigila e molti fanno i furbi portando a casa mazzi di fiori prelevati dalle tombe di persone sconosciute». Un appello rivolto anche al primo cittadino: «Avviano indagini di mercato sull’ampliamento del cimitero, quando c’è da speculare e far girare soldi si attivano tutti subito, quando c’è da tutelare i diritti dei cittadini, anche di quelli morti tutto tace».

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Articoli Correlati

- Pubblicità -
- Pubblicità -