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I sindaci della Asl Rm5 che ospitano strutture ospedaliere: Colleferro, Monterotondo, Subiaco e la Commissaria del Comune di Palestrina hanno sottoscritto una nota di solidarietà propositiva. Pronti a fare la loro parte.
“Siamo addolorati per quanto accaduto all’ospedale di Tivoli, esponiamo la nostra vicinanza alle famiglie di chi ha perso la vita ed a tutta la comunità Tiburtina.
Vogliamo dire pubblicamente che siamo a completa disposizione, così come le nostre comunità che sono pienamente solidali con quella di Tivoli; i nostri ospedali dovranno fare uno sforzo immane per reggere l’urto ma sono pronti a farlo, anzi lo stanno già facendo.
Siamo vicini anche alla Direzione Aziendale Asl ed alla Regione Lazio, ad entrambe abbiamo comunicato la nostra piena messa a disposizione. Ringraziamo tutto il personale ed i soccorritori per l’abnegazione e lo sforzo eroico fatto in queste ore”.
Un abbraccio corale che è stato molto apprezzato dal sindaco di Tivoli: ” Ringrazio i Sindaci dei Comuni limitrofi e non che in queste ore stanno manifestando affetto e vicinanza verso la nostra città, come hanno fatto anche il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio. Ringrazio i Sindaci dei Comuni che ospitano strutture ospedaliere nel territorio della Asl Roma 5 che hanno sottolineato la loro volontà di mettersi a disposizione in un momento di così grande difficoltà: i sindaci dei Comuni di Colleferro, Monterotondo, Subiaco e la Commissaria del Comune di Palestrina. Il Vicesindaco della Città metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna, si è coordinato con la Consigliera Delegata Manuela Chioccia di Città metropolitana di Roma e consigliera comunale al Comune di Tivoli”.
“Sono tre le vittime dell’incendio che questa notte è divampato nell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. Oltre alle tre vittime dell’incendio, i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di una quarta persona, già deceduta mezz’ora prima dell’incendio – prosegue il sindaco Proietti in una nota -. Sono stato in campo con il COC, Centro Operativo Comunale, per tutta la durata dell’emergenza.
Fin dallo scoppio dell’incendio numerose squadre dei Vigili del Fuoco, moltissime squadre della Protezione civile di Tivoli, tutte le forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale di Tivoli), oltre a tutto il personale sanitario interno all’ospedale, si sono adoperati instancabilmente per gestire la difficile situazione, in particolare per evacuare i pazienti nel minor tempo possibile e in sicurezza e, nel caso della Protezione civile di Tivoli, per allestire la vicina palestra comunale Maramotti con coperte, letti e cuscini.
Qui i pazienti evacuati sono stati trasferiti gradualmente, in attesa di essere poi trasportati dalle ambulanze presso altri centri ospedalieri. Le fiamme sono state domate nella notte. Con sommo dispiacere devo però comunicare il bilancio di tre morti. Il mio pensiero va alle vittime e alle loro famiglie, ai pazienti evacuati e ai loro cari che hanno dovuto vivere l’angoscia di questa notte.
Ringrazio sentitamente tutti coloro i quali in queste ore hanno affrontato l’eccezionale emergenza e i tanti professionisti sanitari che, pur a casa o non in servizio, sono accorsi prontamente per fornire il proprio prezioso aiuto e contributo, soprattutto presso la Palestra Maramotti.
L’Ospedale è attualmente chiuso, così come il Pronto Soccorso della struttura ospedaliera. Nel frattempo, la ASL si è occupata di avvertire i parenti dei pazienti evacuati, informandoli sulla nuova struttura ospedaliera che li ha presi in carico.
Informo che il traffico nella zona dell’ospedale, chiusa nella notte, è tornato regolare.
L’accaduto ha scosso la nostra comunità e sarà nostra premura fornire ogni ulteriore aggiornamento. Intanto sono in corso le indagini della Polizia scientifica che faranno luce sulla dinamica dei fatti”.
Come riporta l’Ansa, la Procura di Tivoli – guidata da Francesco Menditto – ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo plurimo e incendio colposo. Sono inoltre state sequestrate alcune aree dell’ospedale per le indagini. Per le tre vittime è stata disposta l’autopsia ed è stato per questo nominato il medico legale e il tossicologo. Delle tre persone decedute, una era ricoverata in medicina d’urgenza e due in medicina generale.
Diversamente da quanto emerso nell’immediatezza, sono partite dal piazzale esterno in cui erano raccolti i rifiuti.
Sono stati attivati dei numeri di telefono solo per i familiari dei pazienti evacuati e trasferiti:
3312698996
3312698926
3312698918
L’Asl Roma 5 ha reso noto che sono bloccate tutte le attività dell’ospedale di Tivoli, compresa la rete dell’emergenza. Sospeso anche il percorso nascita.
Restano invariati i servizi presenti sul resto del territorio della Asl Roma 5.
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