Una giornata nera per la famiglia, la sorella gemella, ancora ricoverata al Santa Scolastica, e per amici e conoscenti che hanno atteso con profondo dolore l’annuncio dei funerali. Oggi alle 15 la chiesa di San Bartolomeo ospiterà la celebrazione dell’ultimo saluto alla bellissima e sorridente sedicenne. In ospedale da venerdì sera è stato un via vai di ragazzi. Tantissimi gli amici dei giovani coinvolti nello schianto, amici del diciannovenne alla guida della Panda, dell’amico che era a bordo, amici delle gemelle. Pianti, urla e dolore, scene indescrivibili e sentimenti che nessuno, in particolare ragazzi così giovani, dovrebbero mai provare.
Nelle stesse ore, altri esami. Quelli sul diciannovenne alla guida della Panda nel cui sangue non è stata trovata alcuna traccia riconducibile a qualsiasi tipo di sostanza stupefacente o alcolica. Per i ragazzi che sono sopravvissuti a questa tragedia il percorso di ripresa sarà sicuramente molto lungo e delicato, un’esperienza traumatica non solo a livello fisico, per le ferite e le contusioni riportate, ma soprattutto a livello emotivo. Una strada che dovrà essere affrontata con il supporto dell’amore, dell’affetto della famiglia, degli amici e di specialisti. Cristiana non c’è più, il suo sorriso è scomparso con lei e il suo sguardo luminoso si è spento sulla strada umida in un venerdì sera di gennaio.
Oggi si prevede una chiesa gremita di giovani, tutti insieme per salutare quel bellissimo angelo che con la sua gioiosa risata trasmetteva spensieratezza. In tanti si chiedono se per la gemella sarà possibile partecipare al funerale di Cristiana.
Resta in prognosi riservata grave, ma stabile, l’uomo alla guida della Punto.
Via San Pasquale, in questi giorni, è diventata meta di un vero e proprio “pellegrinaggio”.
In tanti si fermano per lasciare un fiore, un biglietto, un peluche con la voglia irresistibile di starle accanto, di sfidare la morte, di oltrepassare il confine.
Ma è soprattutto alla musica che i giovanissimi si affidano, per colmare il vuoto, per sostituire le parole. Da Rocco Hunt a Eric Clapton fino a Eros Ramazzotti e Ligabue. I brani sfilano sulla pagina Facebook della sedicenne, spesso con dediche commoventi. C’è chi la aspetta ancora. Ragazze a cui aveva dato appuntamento ieri, all’autoscuola, per esercitarsi insieme. È al destino che tutti rivolgono le domande più incalzanti. A quel destino che ha strappato alle loro compagnie una così bella ragazza. Un destino che ha scritto una pagina che nessuno avrebbe voluto leggere.
Fonte: Ciociaria Editoriale Oggi