Sud Pontino – Parte la class action contro Acqualatina per il rimborso delle “partite pregresse” sancito dal Tribunale civile di Roma. Riguarda anche i comuni ciociari di Amaseno, Giuliano di Roma, Vallecorsa e Villa S. Stefano. Iniziative informative anche a Formia, Fondi e Priverno

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Dopo la sentenza della X Sezione del Tribunale Civile di Roma, che ha condannato Acqualatina a restituire agli utenti le cosiddette “partite pregresse”, da Formia parte la class action contro il gestore idrico.

Il Tribunale ha stabilito, lo scorso luglio, che Acqualatina deve rimborsare gli utenti per parti di canone idrico, servizio di depurazione e fognatura relative agli anni 2016-2017 e 2018.

La sentenza riguarda tutti i comuni inseriti in sentenza e ricadenti nella provincia di Latina ma anche nel sud della provincia di Roma e qualche comune della provincia di Frosinone servite da Acqualatina.

La prossima settimana partiranno gli incontri pubblici per coinvolgere i cittadini ed informarli dell’opportunità di poter ricevere indietro denaro in più versato nelle casse di Acqualatina nelle bollette relative al periodo incriminato.

Per quanto riguarda la provincia di Frosinone, i comuni serviti dagli impianti di Acqualatina sono Amaseno, Giuliano di Roma, Vallecorsa e Villa Santo Stefano.

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