Subiaco (RM) – Il giovane sindaco Petrini stroncato da un malore mentre è in municipio. Incredulità e dolore

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Solo tre settimane fa augurava a tutti un 2025 ricco di speranza e di nuovi sogni da realizzare. Quelli del sindaco di Subiaco (RM), Domenico Petrini, si sono infranti oggi a soli 38 anni nei suoi uffici. Un malore improvviso e che non gli ha lasciato scampo, tra l’incredulità e lo shock di chi, in queste ore, sta porgendo le proprie condoglianze ai familiari e alla comunità cittadina.

Insieme ai colleghi sindaci delle città benedettine di Norcia e Cassino, ha rappresentato in tante manifestazioni il suo comune nel segno della tradizione religiosa e culturale. Lascia un incredibile vuoto e tanto sgomento in chi gli ha voluto bene e lo ha stimato. Come amministratore, ma prima ancora come uomo.

«Sono addolorato per l’improvvisa scomparsa di Domenico Petrini. In questi anni ho potuto conoscerne l’amore viscerale e appassionato per il suo territorio, per la politica intesa come servizio, per il bene comune. Alla comunità di Subiaco giungano i più sinceri sentimenti di cordoglio e di partecipazione per questo lutto così doloroso». Ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

“A nome mio e di tutta la Coldiretti Lazio, esprimo profondo cordoglio per l’improvvisa e prematura scomparsa del sindaco di Subiaco, Domenico Petrini”. Così il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri. “Una grave perdita che mi addolora profondamente. Ho avuto modo di confrontarmi con lui e di conoscere la passione per il suo lavoro. Mancherà a tutti noi. La mia vicinanza all’intera comunità di Subiaco, che ha sempre rappresentato con grande orgoglio e dedizione e naturalmente alla sua famiglia, attorno alla quale ci stringiamo per esprimere la nostra vicinanza in questo momento così doloroso”.

 

 

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