A far scattare l’inedita mobilitazione per lo stabilimento cassinate ieri mattina, era stato proprio l’eccessivo carico di lavoro.
Un’ora di sciopero, dalle 11 alle 12 anche oggi in Stellantis Cassino Plant. E tanto è bastato – come sottolineano le Rsa Uilm, per abbassare l’impostato della produzione a 140 vetture giornaliere.
A far scattare l’inedita mobilitazione per lo stabilimento cassinate ieri mattina, era stato proprio l’eccessivo carico di lavoro. Ritmi continui ed estenuanti con salite produttive non comunicate. Con un impostato a ben 200 vetture giornaliere, ritenuto insostenibile. Peraltro, secondo scelte unilaterali da parte dell’azienda.
Oggi l’Azienda ha finalmente impostato la produzione a 140.
Le RSA UILM oggi esprimono la massima soddisfazione e gratitudine ai lavoratori.
La Uilm Frosinone, che ha sostenuto fin da ieri mattina lo sciopero insieme a Fiom e Flmu Cub, sottolinea che “nel momento in cui dovessero esserci nuove salite produttive non comunicate, che mettano in discussione le condizioni lavorative psicofisiche dei lavoratori, i lavoratori stessi sono pronti a mobilitarsi.
Pertanto chiediamo all’Azienda che in caso di bisogno di volumi produttivi superiori alle 175 vetture, di richiamare al lavoro un numero congruo di personale in contratto di solidarietà, o in alternativa di riattivare il secondo turno lavorativo”.