Ieri la polizia ha arrestato uno studente di Cassino di appena 18 anni trovato in possesso di 300 grammi di hashish e marijuana mentre tentava di vendere una dose ad un ragazzo presumibilmente minorenne. Nella sua camera da letto sono stati trovati diciotto barattoli di vetro, tredici dei quali sono stati abilmente nascosti nella libreria della sua stanza mentre altri in un cassetto della scrivania. La polizia ha scoperto nell’armadio del diciottenne una valigia 24 ore con le cerniere chiuse a chiave con 500 bustine di cellophane trasparente per il confezionamento della sostanza, un coltello usato per tagliare la droga, due trincia erba, cartine per la realizzazione di sigarette, uno strumento in plastica per ricavare olio di hashish e 665 euro in banconote di piccolo taglio. Anche in questo caso ritenute provento dello spaccio.
Sono sempre più giovani a gestire lo spaccio di Cassino e del suo hinterland. Lo sanno bene le “mamme coraggio” che a Pontecorvo hanno deciso di rompere il silenzio e denunciare anche i loro figli affinchè fossero fermati gli spacciatori, quasi loro coetanei. Nell’ultimo blitz anti droga della polizia negli istituti scolastici di Cassino, con l’ausilio di un’unità cinofila, è stato trovato addirittura un panetto d’hashish nel vano scala, gettato alla vista dei segugi. Droga nelle palestre, nei bagni e sui pullman: il livello d’allerta si è alzato.