- Pubblicità - Un delitto che resta intollerabile e doloroso come una ferita aperta per tutta la comunità.
Sora non dimentica la sua concittadina brutalmente uccisa nove anni fa. La professoressa Gilberta Palleschi è nel cuore di tutti, impossibile non onorarne oggi la memoria. Scomparsa 1 56 anni mentre faceva jogging, fu ritrovata in un dirupo tra Campoli Appenino e Posta Fibreno oltre un mese dopo. Ad ucciderla, Antonio Palleschi, che per ironia della sorte porta il suo stesso cognome e che per questo efferato delitto è stato condannato a vent’anni di carcere.
Gilberta viene oggi ricordata dal sindaco di Sora, Luca Di Stefano, ma anche dalle associazioni che si occupano di protezione sulle donne vittime di violenza e che cercano in ogni modo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di prevenire la violenza di genere.
“Sono trascorsi nove anni da quella triste giornata di violenza cieca ed efferata. Il Sindaco Luca Di Stefano desidera ricordare la Prof.ssa Palleschi per le sue esemplari doti di educatrice e per il suo attivismo nel sociale a favore della nostra comunità” si legge sul profilo istituzionale del comune di Sora.
E’ un commento amaro quello dell’associazione Iniziativa Donne di Sora: “Il tempo passa, ma quel dolore, quel vuoto, quella rabbia, quella delusione nella giustizia non passano mai. In ricordo della professoressa Gilberta Palleschi, scomparsa a 56 anni il primo novembre 2014 ed uccisa per mani violente è sempre forte, in questo giorno ancora di più”.
Ma ancora più numerosi sono i ricordi e le frasi di vicinanza alla famiglia Palleschi da parte di tanti cittadini comuni, ex alunni, conoscenti e amici della docente che era stimatissima e molto benvoluta nella città fluviale.
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