Una donna in grande difficoltà è stata soccorsa tempestivamente da una pattuglia dei carabinieri di Sora al culmine di una situazione molto complessa e delicata che era iniziata mesi prima. Numerosi erano già stati, infatti, gli interventi da parte dei militari, con più denunce sporte dalla vittima. La donna, infatti, subiva continui attacchi e minacce da parte del fratello 51enne.
Nella tarda mattinata di sabato 1 febbraio si è verificato l’ennesimo episodio di ingiurie e minacce; l’uomo si è avvicinato pericolosamente alla macchina su cui si trovava la donna, che fortunatamente aveva già chiesto l’intervento dei Carabinieri.
E’ arrivata una pattuglia dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM di Sora, al cui comando è il Tenente Giovanni Simeone, che hanno subito individuato il soggetto, già noto per numerosi interventi effettuati nel Comune di Pescosolido dove abitano entrambi, a poche centinaia di metri di distanza.
La donna aveva segnalato il primo episodio a luglio del 2023 quando, a cause delle continue molestie da parte del familiare, si era vista costretta a cambiare casa, spostandosi da quella materna, troppo vicina. In uno degli interventi successivi, il 10 agosto dello stesso anno, l’uomo era già stato arrestato perché si era scagliato contro i Carabinieri intervenuti mentre stava infastidendo il vicinato. Ne sono conseguiti una serie di provvedimenti che in parte avevano arginato il problema.
Lo spostamento di abitazione della denunciante non è stato sufficiente. Scoperto il nuovo indirizzo, nel giugno 2024 l’uomo ha cercato e aggredito la sorella, sempre verbalmente, ricominciando con ingiurie continue a lei ed alla sua famiglia, dimostrando una scarsa capacità di autocontrollo e quindi anche la sua pericolosità. La donna, a fine 2024 ha sporto una seconda denuncia a seguito della quale, dopo le prime conferme comunicate dai Carabinieri, è stato emesso un provvedimento di allontanamento del fratello.
Per questo motivo, nel momento in cui il 51enne, che aveva visto la sorella all’interno di un bar in cui si erano incontrati accidentalmente e che quindi “doveva” allontanarsene, ha invece iniziato a seguirla e ad aggredirla fino ad avvicinarsi alla sua autovettura, all’atto dell’intervento dei Carabinieri è stato arrestato.
Dopo un primo momento di inquietudine è stato caricato sulla Giulia del NORM di Sora e portato nella Caserma di Via Barea dove è stato dichiarato lo stato di arresto, con disposizioni di trattenerlo agli arresti domiciliari fino all’udienza di convalida.
Intanto continuano i contatti tenuti con la denunciante ed i passaggi nei luoghi dalla stessa frequentata proprio al fine di poter intervenire, come è accaduto, in caso di violazioni alle ordinanze.