Ronde contro i furti? Il questore: sono illegali

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Continua l’ondata di furti nel Cassinate e nel pontecorvese, ma anche Frosinone, Fiuggi, Veroli sono stati protagonisti nei giorni scorsi di eventi di questo genere.
Tramite i social network, come Facebook o anche gruppi whatsapp, ci si sta organizzando per sorvegliare le strade, le case e le attività commerciali.

«È una attività che, oltre ad essere rischiosa, è illegale e non serve a fare sicurezza, anzi genera ulteriori problemi». Dichiara il questore di Frosinone Filippo Santarelli a Ciociaria Editoriale Oggi. «Organizzarsi in ronde è disciplinato dalla norma ed è possibile solo con specifiche autorizzazioni. Le iniziative dei privati, non autorizzate non sono legali. Se attività di questo genere venissero fatte da gente non qualificata e in maniera impropria, si metterebbe a rischio la loro incolumità e quella altrui. Può capitare – spiega il questore – che costoro notino persone appartate sospette mentre, invece, si potrebbe trattare di una coppietta che sentendosi aggredita potrebbe reagire in maniera imprevedibile. In quei casi c’è chi fugge rischiando incidenti e ferimenti, ma c’è anche chi, vedendo persone, fossero anche pistole giocattolo, reagisca in maniera spropositata e se armati, ci si troverebbe a contare sul terreno persone ferite se non peggio».

«Ai cittadini dico: stiamo attenti perché nell’organizzare ronde non autorizzate ci sono rischi amministrativi e penali, e rischi per l’incolumità se fatti in maniera impropria. Ci deve essere più collaborazione da parte dei cittadini e quando questa c’è i risultati arrivano».

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