Ha scatenato una bufera mediatica la ‘storia’ pubblicata su IG da Jovanotti, che ha confermato la realizzazione dei concerti programmati a Roma, al Palaeur. Tutti, tranne quello di sabato 26 aprile quando al mattino sono fissati i funerali di Papa Francesco. E’ spostato a domenica 27 aprile.
“Tutta la squadra di Palajova è arrivata a Roma ieri mattina e come tutti abbiamo appreso in diretta la notizia della morte di Papa Francesco – scrive Lorenzo Cherubini -. Suoneremo a Roma a partire da stasera. Moltissimi hanno programmato da tempo di partecipare a questi concerti, in molti arrivando a Roma da lontano. Suoneremo e realizzeremo i concerti romani con tutto il nostro slancio e la nostra passione di sempre e più di sempre.
Volevamo bene a Francesco e soprattutto lui ne voleva a noi tutti 9 miliardi di abitanti del mondo, ce lo ha ripetuto ogni giorno del suo pontificato. La sua presenza è stata un dono per tutti, non lo dimenticheremo. Dedicheremo i nostri spettacoli a una delle parole che papa Francesco ha pronunciato più spesso: gioia”.
E dunque, polemiche a parte, lutto nazionale rispettato anche dalla musica nel giorno dei funerali.