Regione Lazio – Approvata in Giunta la programmazione della Rete Ospedaliera 2024/26. Tutti i dettagli

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La delibera di Giunta arriva dopo mesi di studio dei dati epidemiologici della popolazione e di osservazione di tutti i comportamenti sanitaria negli ultimi 24 mesi.

La Giunta Regionale del Lazio ha approvato oggi la  Programmazione della rete ospedaliera 2024-2026 che aumenta di 169 posti letto l’offerta sanitaria nel Lazio, rispetto alla precedente programmazione.

Ma come si concretizza questa ripartizione? La Rete ospedaliera 2024-2026 prevede 22.302 posti letto (17.839 posti letto per acuti e 4.463 posti letto post-acuti) rispetto ai 22.133 posti letto (18.095 posti letto per acuti e 4.038 posti letto post-acuti) della programmazione 2021-2023. I posti letto salgono a 3,82 ogni mille abitanti rispetto ai 3,79 posti letto per mille abitanti previsti nella rete ospedaliera precedente.

Roma avrà 17.719 posti letto, di cui 14.211 acuti e 3.508 post acuti, rispetto ai 17.625 posti letto, di cui 14.368 acuti e 3.257 post acuti, della rete precedente. I posti letto per mille abitanti arrivano a 4,10 rispetto a 4,08 del passato. Grazie alla realizzazione del nuovo ospedale Tiburtino, i posti letto saliranno a 22.493 nella Capitale e nella provincia di Roma, raggiungendo 4,11 posti letto ogni mille abitanti;

Latina e provincia avranno 1.690 posti letto, di cui 1.402 per acuti e 288 post-acuti, mantenendo 3 posti letto per mille abitanti, che diventeranno 1.838 posti letto, di cui 1.550 per acuti e 288 post-acuti, con la realizzazione dei nuovi ospedali di Latina e di Formia. Un investimento complessivo imponente, pari a oltre 511 milioni di euro, che assicurerà 3,26 posti letto ogni mille abitanti nella programmazione 2026;

Frosinone e provincia potranno contare 1.479 posti letto, di cui 1.109 per acuti e 370 post-acuti, in confronto ai 1.433 posti letto, di cui 1.085 per acuti e 348 posti-acuti, della rete ospedaliera precedente. Così i posti letto arrivano a 3,07 per mille abitanti, superando abbondantemente lo scoglio dei 2,97 posti letto ogni mille abitanti della programmazione passata;

Viterbo e provincia raggiungono 949 posti letto, di cui 731 per acuti e 218 post-acuti, rispetto agli 887 posti letto, 717 per acuti e 170 post-acuti, della rete ospedaliera precedente, potendo contare su 3 posti letto ogni mille abitanti rispetto ai 2,80 posti letto per mille abitanti della programmazione 2021-2023. Situazione che migliorerà con la realizzazione del nuovo ospedale Acquapendente attraverso un finanziamento complessivo di oltre 37 milioni di euro;

Rieti e provincia potranno contare su 465 posti letto, di cui 386 per acuti e 79 post-acuti, acquisendo 3 posti letto per mille abitanti rispetto ai 2,93 posti letto ogni mille abitanti della programmazione passata (454 posti letto totali, di cui 419 per acuti e 35 post-acuti). Un cambio di rotta per la Asl di Rieti, che migliorerà i propri i livelli essenziali assistenziali grazie alla costruzione del nuovo ospedale di Rieti con oltre 216 milioni di euro di risorse. Quest’ultimo investimento implementerà l’offerta sanitaria del Reatino, toccando 468 posti letto (di cui 389 per acuti e 79 post-acuti) nella programmazione 2026 e migliorando il rapporto posti letto per mille abitanti fino a 3,02.

Nel dettaglio, le province di Latina e Frosinone:

La nuova programmazione ospedaliera interesserà molto la Asl di Latina, completando la configurazione delle specializzazioni sulla provincia e potenziando, in particolare, l’ospedale Santa Maria Goretti con la conclusione del processo di Dea di II livello e l’attivazione dell’Unità di Trattamento Neuro-vascolare di II livello. Particolare rilevanza è stata data all’offerta di lungodegenza, prima assente sul territorio e la rimodulazione delle strutture accreditate per fornire al Santa Maria Goretti.

E ancora:

  • l’attivazione dello Stroke di II livello, di Cardiochirurgia, Chirurgia maxillofacciale, Chirurgia plastica e Pneumologia all’ospedale del capoluogo, di Oncologia, Urologia, Otorinolaringoiatria, Oculistica e Neurologia al nosocomio Dono Svizzero di Formia e di Lungodegenza all’ospedale Alfredo Fiorini di Terracina;
  • la sanità pontina potrà contare anche sulla rimodulazione dei posti letto per l’attivazione di Cardiologia con l’Unità di terapia intensiva cardiologica, di Neurologia e Lungodegenza alla Casa di Cura Città di Aprilia e l’attivazione di Lungodegenza all’Icot, oltre all’identificazione di un ulteriore fabbisogno per il potenziamento dell’assistenza di prossimità pari a 30 posti letto per acuti.

Sarà centrale anche la Asl di Frosinone con il rafforzamento dell’offerta specialistica e di urgenza per l’ospedale del capoluogo ciociaro, Fabrizio Spaziani, ma anche con la Terapia oncologica e la Lungodegenza presso i nosocomi di Sora e Anagni.

Infine, sono previsti tra gli altri potenziamenti in Ciociaria:

  • le attivazioni di Chirurgia maxillo-facciale, Chirurgia vascolare e Gastroenterologia all’ospedale Spaziani, di Geriatria, Ortopedia e Urologia al nosocomio San Benedetto di Alatri e di Neurologia all’ospedale Santa Scolastica di Cassino;
  • l’ospedale Santissima Trinità di Sora avrà la rimodulazione dei posti letto con l’incremento di Oncologia e Lungodegenza;
  • è in corso l’identificazione di un ulteriore fabbisogno per l’assistenza di prossimità con 10 posti letto per acuti e 10 posti letto post-acuti.

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