Una truffa ai danni del Sistema Sanitario Nazionale con ricette fasulle ha fatto finire nei guai sei farmacisti con attività nelle province di Frosinone e Latina.
Secondo l’accusa, al termine di una indagine portata avanti dai carabinieri del NAS di Latina, i farmacisti finiti nel mirino toglievano le fustelle adesive dai farmaci dispensabili dal SSN per applicarle su ricette di ignari utenti. In questo modo incassavano dalla ASL il prescritto rimborso previsto dallo stesso Sistema Sanitario Nazionale.
I carabinieri hanno sequestrato circa 800 confezioni, tra medicinali e prodotti dispensabili dal SSN, alle quali erano state tolte le fustelle.
L’indagine riguarda in tutto una ventina di farmacie perché in altre sono state riscontrate violazioni sulla corretta registrazione dei farmaci stupefacenti.
In tutto, tra le province di Frosinone e Latina, sono 16 le farmacia in cui sono state riscontrate le varie irregolarità.