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La Procura della Repubblica di Frosinone ha iscritto tre persone sul registro degli indagati dopo l’incidente che ha provocato la morte di Simone Maini, il pizzaiolo di 39 anni deceduto dopo essere uscito fuori strada sulla Ceprano-Strangolagalli.
Si tratta di un atto dovuto necessario per consentire gli accertamenti tecnici necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente.
Sono i proprietari del terreno su cui si trova l’albero contro il quale è finita l’auto del povero Simonino e l’addetto alla manutenzione di quel tratto di strada.
Già effettuato l’esame autoptico sulla salma del giovane, per il magistrato è necessario procedere anche ad altri accertamenti, come la velocità con la quale il 39enne viaggiava.
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