Il territorio ciociaro risulta al 7° posto tra le province che hanno subito il maggior incremento nel ricorrere alla cassa integrazione. Un aumento del 42,4% nei primi otto mesi del 2018, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
A svelarlo è la UIL il sindacato dei cittadini, all’interno del suo 8° Rapporto 2018, con il quale monitora, mese dopo mese, la situazione legata all’ammortizzatore sociale.
Nel dettaglio, ad aumentare in tutta la provincia di Frosinone, sono state in particolare le ore di cassa integrazione ordinaria, con un incremento del ben 187,3%. In crescita anche le ore di cassa integrazione straordinaria, che hanno registrato un + 74,5%. Sempre all’interno del Rapporto curato della UIL, un dato rende un po’ meno amaro il bilancio, si fa riferimento al calo del 97,9% dei ricorsi alla CIG (Cassa Integrazione Guadagni).
“Dati che mettono in evidenza le difficoltà economiche in cui versano le nostre aziende – sono queste le parole di Anita Tarquini della Segreteria Generale della UIL Frosinone – sempre costrette, oggi come nel passato, a ricorrere agli ammortizzatori sociali per far fronte alla crisi. Segno che in provincia di Frosinone il periodo difficile non è alle spalle e che la ripresa non ha neppure sfiorato il nostro territorio. Preoccupante – conclude Anita Tarquini – la crescita delle domande di Naspi che hanno superato le aspettative”.
Sul sito www.uil.it è possibile leggere lo studio completo e accedere a tutti i dati.