Placidino Villani di Esperia e Damiano Fabrizi di Boville Ernica: due morti assurde con in comune la giovane età ed un colpo di fucile da caccia mortale.
Questa mattina autopsia per Placidino, il 31enne di Esperia morto sui monti del suo paese mentre si apprestava ad una battuta di caccia al cinghiale con il padre ed un gruppo di amici.
Una morte incidentale, dovuta ad una caduta che ha fatto scattare il grilletto del suo fucile dal quale è partito il colpo mortale che lo ha colpito all’addome.
L’autopsia è un atto dovuto per accertare l’esatta dinamica dell’incidente ed escludere ogni altra ipotesi.
Intanto, domani mattina, nella chiesa di San Michele Arcangelo, dopo il nullaosta concesso dal giudice, si terranno i funerali di Damiano, il 30nne di Boville Ernica che inspiegabilmente si è tolto la vita nella sua auto con un colpo sparato dal fucile da caccia del padre.
Ieri, invece, si sono svolti i funerali di Gianluca Pellegrini, una tragedia diversa ma anch’essa assurda e traumatica; il giovane di Pontecorvo è morto per un malore nel suo letto di casa; intorno a lui un fiume di gente ha espresso solidarietà e sostegno alla famiglia.
Tre morti diverse ma sconvolgenti per le famiglie, i conoscenti e le comunità di Esperia, Boville Ernica e Pontecorvo, dove i giovani erano conosciuti ed apprezzati.