Carmine Di Mambro il “consigliere coraggio” che lotta contro il male, ha aperto un nuovo fronte nella sua battaglia contro la diffusione delle malattie oncologiche, particolarmente quelle di carattere ambientale.
La sconvolgente schiuma bianca che ha visto galleggiare sulle acque del fiume Sacco non gli è passata inosservata; ha scatenato in lui la rabbia per l’imbecillità umana capace di attentare pericolosamente, e forse irrimediabilmente, all’equilibrio ambientale stabilito dalla natura, necessario per la compatibilità della vita dell’uomo.
E sabato scorso, giorno dell’Immacolata, ha affiancato Ceccano (in particolare il comitato Task Force Allerta Valle del Sacco coordinate da Sara D’Alessio e Patrizia Bucciarelli), nella dura battaglia ambientale e per sostenere l’istituzione di un registro tumori in tutta la Regione Lazio.
“E’ inutile girarci intorno – ha detto – in questi territori la presenza di patologie oncologiche e decessi per tumori sono davvero consistenti.
Non è solo una battaglia, tantomeno una bandierina politica dietro la quale nascondersi, è un impegno civile per questa società, per la nostra gente e per i nostri figli.
Bisogna prendere di petto questa tragedia.
Il cancro è un diavolo pazzo, può colpire ovunque e chiunque, può arrivare, andare via e tornare, le battaglie politiche a confronto sono dei teatri, queste sono battaglie con la morte, per la vita.
Solo tante parole, qualche foto e molti selfie sui social; per il resto le battaglie restano ai singoli, alle famiglie, ai cittadini che vivono in zone ad alto rischio”.
Ed oltre alla Valle del Sacco, “a me viene da pensare a Nocione a Cassino, al Sacco, a Pignataro…, ma la lista purtroppo è più lunga”.
E a sostegno dell’iniziativa, con il motto #registrotumorisubito, Carmine Di Mambro ha lanciato l’appello sui social per invitare tutti, per sabato 15 dicembre, a esporre un lenzuolo bianco su finestre e balconi per far sentire “il grido di dolore della Valle” del Sacco e chiedere l’istituzione del Registro Tumori dicendo “BASTA”, chiaro e forte.
“Mi aspetto interi comuni vestiti di BIANCO”!