Dopo la tornata elettorale del 3 e 4 ottobre scorsi, in attesa dei ballottaggi, è il momento dell’analisi del voto, che ha fatto registrare un’alta percentuale di assenza degli elettori alle urne.
Il problema
“L’astensionismo – ritiene il coordinatore provinciale Frosinone di Progetto Lazio, Pietro Pacitti – ha fatto emergere un malessere da parte degli elettori che non può essere sottovalutato. C’è bisogno di una sincera riflessione da parte di tutti”.
La causa
“Se i cittadini hanno perso la fiducia verso la classe politica fino al punto di decidere di non esprimere, attraverso lo strumento democratico del voto, chi eleggere a loro rappresentante vuol dire che la colpa non è altro che di chi fa politica e non certo dei cittadini che sono stanchi delle false promesse e di dover essere vittime inconsapevoli di beghe di partito”.
La soluzione
“E’ ora che la classe politica torni a mettere al centro del suo percorso il valore del capitale umano, cioè di quelle persone vicine ai territori, capaci di portare avanti le istanze dei cittadini e non degli interessi di bottega. Per far questo è necessario, da parte di qualche partito di centro destra, che vengano neutralizzati alcuni personaggi che anche in questa tornata elettorale hanno dimostrato la loro inaffidabilità, la loro incapacità a governare un sentimento popolare che li vede completamente lontani dalla vera realtà e non da quella realtà raccontata a seconda dell’interlocutore che si trovano davanti. Concludo augurando un buon lavoro ai sindaci e consiglieri eletti”.