Stavano incassando un assegno di 165.000,00 euro nell’ufficio postale ma sono stati sorpresi in flagranza di reato e fermati; due di loro sono stati arresti, gli altri due denunciati.
I Carabinieri, allertati dal direttore della filiale, insospettito dalla cifra elevata e dall’atteggiamento di due campani di 47 e 45 anni, accertavano che l’assegno che volevano incassare aveva lo stesso numero e lo stesso importo di un altro assegno emesso da un Ufficio postale della provincia di Caserta in favore di un’altra persona, che la mattina stessa aveva legittimamente accreditato per una vendita immobiliare presso un Istituto di Credito.
Da una perquisizione domiciliare è spuntato fuori anche un coltello a serramanico di genere proibito, inoltre i militari, grazie al controllo dei cellulari dei due scoprivano che all’esterno dell’ufficio postale vi erano due complici che avevano inutilmente avvertito via Watsapp i loro amici.
I due complici, di 54 e 49 anni, incensurati, sono stati denunciati.
A Morolo, invece, i carabinieri hanno arrestato un 25enne frusinate, già censito per reati specifici, che si era impossessato furtivamente di 250 euro contenuti nella cassa di un bar.
Il proprietario, accortosi del furto, prova ad inseguirlo ma cade a terra restando ferito; lo fermano però i carabinieri che lo arrestano dopo aver verificato che era in possesso del denaro rubato e di hashish. In attesa del rito direttissimo l’uomo è stato ammesso ai domiciliari.
