Le dichiarazioni rilasciate dall’amministratore giudiziario per i depuratori industriali della provincia di Frosinone, Massimo Barillaro, fanno discutere in provincia.
Questo il parere di Luigi Mingarelli, ricevuto dal Circolo 5 aprile di Ceccano.
La nota
“Leggiamo, senza stupore alcuno, le parole del dottor Barillaro in merito allo stato di degrado ed abbandono dei depuratori Asi gestiti dalla AeA, tra cui quello di Ceccano. Dal 2018 che chiediamo alle autorità politiche e sanitarie competenti e al presidente dell’Asi De Angelis di intervenire, per mettere a norma il depuratore visto gli odori nauseabondi che emana e che ammorbano da tempo la zona di Ceccano e per capire, insieme ai cittadini, cosa cavolo stiamo respirando. Ad oggi ancora nessuno ce lo dice e non lo dice nemmeno il dottor Barillaro, e questo è molto preoccupante. Cosa si nasconde dietro questo silenzio? Nella sua intervista il dottore parla di un incontro da tenersi tra lui Zingaretti, De Angelis e l’Assessore all’ambiente Lombardi, per chiedere un contributo di quattro milioni e mezzo di euro per sistemare anche il depuratore di Ceccano. C’è da aspettarsi un grande si, vista la campagna elettorale imminente in cui tutti e tre i nostri politici sono impegnati. Una ghiotta occasione questa per promettere soluzioni immediate e gettare fumo negli occhi degli elettori. Ma fino ad ora che cosa è stato realmente fatto? Quali interventi risolutivi sono stati proposti per arginare una situazione dalla gravità ormai conclamata da tempo? … a Ceccano si respira e muore allo stesso tempo per l’inquinamentoCosa ha fatto dal 2015 Francesco De Angelis, presidente per nomina politica dell’ASI regionale, per mettere un freno alla puzza che pure gli veniva segnalata anche dai suoi delfini ceccanesi? Ed a fronte di questa totale inerzia, che ormai è perpetrata da anni, resta difficile credere alle promesse di certi politici che oramai la politica la vivono come carriera e non come impegno verso il bene comune e la collettività. Tuttavia saremmo ben lieti se De Angelis suggerisse soluzioni adeguate al problema, magari investendo sui lavori di adeguamento del depuratore”.