Dopo un anno di carcere con l’accusa di aver ucciso il pastore di Vallecorsa Armando Capirchio, Michele Cialei, che finora si era trincerato nel silenzio, ha confessato.
Cialei ha raccontato che con Capirchio, entrambi pastori, sorgevano discussioni per problemi di pascoli.
Ed anche quel giorno tutto sarebbe nato per un presunto ennesimo sconfinamento del bestiame di Capirchio.
Accecato dalla rabbia gli aveva sparato e poi aveva cercato di far sparire il corpo della vittima gettandolo in un crepaccio, in un bosco di Lenola, dopo averlo fatto a pezzi e messo in buste di plastica.
All’epoca, i carabinieri strinsero il cerchio delle indagini su Michele Cialei ed il figlio; ora l’uomo ha deciso di confessare.