Le indagini che ha condotto la Polizia di Stato, nella giornata di ieri, a perquisire le abitazioni di tre giovani cepranesi, hanno preso avvio nei mesi scorsi a seguito di segnalazioni fatte dai responsabili delle cooperative sociali, impegnate nell’accoglienza di cittadini extracomunitari.
La Digos e le Squadra Mobile di Frosinone, hanno raccolto le testimonianze di alcuni stranieri, che riferivano di essere stati aggrediti per strada da giovani a bordo di autovetture, il più delle volte ricevendo insulti a sfondo razziale.
Le ricerche svolte hanno permesso di risalire ai tre indagati e nel procedere con le perquisizioni nelle loro abitazioni, sequestrando materiale che al momento è al vaglio della polizia scientifica. Si tratta di tre PC, una mazza da baseball, un bastone fasciato con nastro isolante, due coltelli e opuscoli di propaganda del “blocco studentesco”.
Intanto il lavoro della Polizia continua, per accertare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti e chiarire l’esatta dinamica dei fatti denunciati.