La CNA della provincia di Frosinone ha festeggiato il suo cinquantesimo compleanno, con una grande festa fatta di colori, musica, ricordi, riconoscimenti e tante emozioni vissute nell’Auditorium del Conservatorio Licinio Refice.
Sala gremita ai limiti della capienza, con oltre 400 persone tra Autorità, Imprenditori, collaboratori di oggi e di ieri, Segretari, Direttori e Presidenti che hanno caratterizzato la vita della CNA di Frosinone degli ultimi 50 anni e che l’hanno condotta sino ad oggi.
Ma non è stata solo la giusta celebrazione dell’Associazione di Categoria più rappresentativa, quella che conta più iscritti nella provincia di Frosinone, ma anche un momento di profonda riflessione sul presente e sul futuro delle migliaia di piccole e medie imprese che costituiscono l’ossatura della nostra economia e di un intero Paese.
A fare gli onori di casa il Direttore di CNA Frosinone Davide Rossi, e il Presidente Loreto Pantano. Emblematico il titolo scelto: Uniti al coraggio delle imprese, insieme verso il futuro.
“Questo coraggio – ha esordito Loreto Pantano, – ha attraversato di fatto tutta la storia della CNA, le sue scelte, i suoi investimenti, la sua determinazione, le capacità di tanti che, in epoche differenti, hanno lasciato con il loro lavoro e la propria capacità un dono prezioso a chi sarebbe venuto dopo di loro.”
“Abbiamo iniziato ricordando tutti i fondatori e coloro che hanno fatto la storia della CNA nei suoi primi anni, quelli più importanti. A loro dobbiamo tutto. Hanno fatto nascere prima e sviluppare dopo l’Associazione. Il viaggio sta continuando così – ha detto Davide Rossi, Direttore CNA Frosinone – lungo un solco tracciato nel 1972, portiamo la CNA nel futuro della Rappresentanza e dei Servizi. Un’Associazione solida che risponde alle sfide delle Imprenditrici e degli Imprenditori e li supporta ed accompagna nello sviluppo, offrendo opportunità e soluzioni ai loro problemi”.
Riconoscimenti conferiti quindi a Tommaso Chiappini, Orazio Riccardi, Germano Grossi, Franco Cervini, Massimiliano Ricci e Giovanni Cortina, che nello stesso ordine di tempo dal 1972 ad oggi hanno guidato la CNA di Frosinone. Premi conferiti quindi anche a Renato Galassi, Bruno Leonetti, Enzo Tofani, Cosimo Di Giorgio e Giovanni Proia, che prima di Loreto Pantano hanno ricoperto la carica più importante, quella di Presidenti della CNA di Frosinone.
L’ambito Premio Imprese Coraggiose è stato conferito ai Soci CNA che in quest’anno ed in quelli della pandemia appena trascorsi hanno compiuto da 30 a 90 anni di iscrizione nel Registro delle Imprese, a dimostrazione della tempra e della capacità di attraversare le grandi trasformazioni e le crisi e resistere con coraggio e determinazione.
Due momenti particolari inoltre per la presenza di Massimiliano Mattone – portavoce del Gruppo Giovani Imprenditori CNA Frosinone, che ha delineato l’impegno e le sfide che attendono una nuova generazione di imprenditori CNA, e che avranno il compito di condurla verso il futuro, e per quella di Alessia Garonfalo Mora, responsabile dell’Associazione Risorse Donna, che ha ricordato l’impegno della CNA per l’imprenditorialità femminile, con i due progetti presentati alla CCIAA e da questa sostenuti, rispettivamente a favore della cultura d’impresa per le ospiti dei centri antiviolenza e per l’istituzione di strumenti di sostegno a favore delle neo mamme imprenditrici.
Ha chiuso l’evento Dario Costantini, Presidente Nazionale CNA: “Su questo territorio da 50 anni sventola la bandiera della CNA e per essere su un territorio da 50 anni bisogna avere due qualità: essere un punto di riferimento della politica ed essere capaci di dare risposte alle imprese. Sono venuto per fare i complimenti ma soprattutto per ringraziare per tutto quello che avete fatto e che farete. Noi crediamo che la piccola impresa italiana abbia sopportato anche troppo. Adesso ci aspettiamo risposte dalla politica, per rimettere al centro la piccola impresa e l’artigianato che rappresentano tra le migliori e più robuste energie del Paese”.