Con un deprimente -31,7% che riguarda tutti gli stabilimenti Stellantis del Paese, quindi a cascata con effetti negativi sull’indotto, possiamo dire che ‘non si salva più nessuno’. E’ quanto emerge dalla diffusione del report della Fim Cisl sul terzo trimestre del 2024.
E’ come sempre il segretario generale Ferdinando Uliano, in una diretta, a rivelare i dati sconcertanti, che vedono un -40% e oltre di vendita delle auto. Con l’aggravante che, se fino a qualche mese fa Pomigliano e Atessa potevano vantare un segno +, adesso registrano una contrazione che preoccupa non poco.
Stellantis Cassino Plant di Piedimonte San Germano è tra le ‘maglie nere’ con Mirafiori e Melfi. E nei prossimi mesi, sembra che la situazione sia destinata a peggiorare.
In attesa dello sciopero indetto con Fiom e Uilm, la Fim chiede che si metta mano agli ammortizzatori sociali, perché quelli attuali non riescono a coprire l’emergenza. Che, inevitabilmente, conduce verso i licenziamenti se non ci sarà una inversione di tendenza.
