Cassino-Roma andata e ritorno. E’ questa la nuova prospettiva di lavoro per i 32 licenziati da De Vizia dopo che Stellantis ha concesso una mini proroga di due mesi per l’appalto delle pulizie all’interno di Cassino Plant. Venti giorni fa la proroga, oggi nel nuovo incontro con la Regione Lazio la proposta di trasferimento collettivo nella capitale, attraverso l’appalto con AMA S.p.A., il più grande operatore in Italia nella gestione integrata dei servizi ambientali.
Come si legge sul sito aziendale, “costituita in società per azioni nel 2000, ha un unico socio, il Comune di Roma, che ne detiene l’intero capitale sociale. Con circa 7.600 dipendenti (a ottobre 2023), l’azienda serve un bacino di utenza di 2.848.084 persone”.
Nessuno dei lavoratori cassinati sta facendo i salti di gioia, a quanto pare. Intanto, al tavolo Filcams Cgil ha chiesto l’attivazione della cassa per cessazione per accompagnare i lavoratori verso questa ricollocazione oppure altre soluzioni che si dovessero individuare nei prossimi mesi.
