Piccolo cassinate cade dal balcone in Brasile, ecco la ricostruzione dei fatti

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Il piccolo Matteo Melaragni, nato a Cassino, è precipitato dalla casa di Recife dove viveva da due anni. La famiglia si era trasferita perchè il papà, ingegnere alla Fiat, lavora nello stabilimento brasiliano dove si produce la Jeep

Tragedia in Brasile per un bambino originario di Cassino, in Ciociaria.
Matteo Melaragni, 4 anni e mezzo, è morto lunedì 30 precipitando dal diciottesimo piano di un palazzo nella città di Recife, che conta oltre un milione e mezzo di abitanti.
Il volo non ha dato scampo al bimbo, che è deceduto subito.

Il papà ingegnere alla Fiat

Il piccolo, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sembra si trovasse nel balcone di casa quando all’improvviso è finito nel vuoto per cause ancora da accertare. Tutti i tentativi di soccorrerlo si sono rivelati inutili. Matteo viveva da due anni nella capitale affacciata sul mare del Pernambuco, la Venezia del Brasile, dove il papà Marco Melaragni, di Cassino, ingegnere della Fiat di Piedimonte San Germano (ora Fca), lavora nello stabilimento dove si producono Jeep. Anche la mamma, Roberta Valente, è di Cassino.

Dovevano tornare a casa in agosto

La drammatica notizia che ha colpito la famiglia Melaragni, giunta a Cassino nelle prime ore di martedì 31, ha scosso la città, in particolare gli abitanti della zona di Sant’Angelo in Theodice, dove vivono i familiari e i parenti del piccolo Matteo.
Bandiera a mezz’asta al Comune.
La tragedia si è consumata quando ormai il periodo di permanenza in Brasile dell’ingegnere Melaragni stava per finire: il suo rientro in Italia era previsto per agosto.

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