Picchia moglie e figlia per giocare al video poker

- Pubblicità -

L’ennesimo caso di violenza fra le mura domestiche si è verificato in una zona periferica di Monte San Giovanni Campano e vede come protagonisti, loro malgrado, una coppia di mezza età e una minorenne.

È la prima serata di sabato quando la ragazza e sua madre si trovano nel piano superiore della loro abitazione, dove sono salite per cambiarsi gli abiti. Al piano terreno, vicino al caminetto, il padre-marito.
Sulla mensola del focolare domestico la ragazza ha lasciato un anello ricevuto in dono dal fidanzato. Spostatesi di nuovo al piano di sotto la giovane cerca il suo solitario per rimetterlo al dito. Ma non lo trova.
Lo cerca per tutta casa ma del gioiello nessuna traccia. Lei ricorda benissimo di averlo poggiato sulla mensola del camino. Sotto accusa finisce il padre, un uomo il cui vizio del gioco d’azzardo è ben noto ai familiari. Sua figlia e sua moglie gli chiedono spiegazioni. Si innesca una lite furibonda e le due donne finiscono al pronto soccorso dell’ospedale di Sora.

Stando a quanto da loro riferito sarebbero state colpite addirittura con l’attizzatoio e la ragazza avrebbe anche sbattuto la testa al camino.
Fortunatamente la donna e la ragazza sono riuscite ad allontanarsi da casa e una loro parente le ha accompagnate in ospedale in preda al panico. Le due donne sono state prese in cura dai sanitari che le hanno tranquillizzate e sottoposte agli esami e alle cure del caso. Quindi le hanno tenute lì, dove resteranno fino a questa mattina, quando verranno trasferite in una struttura protetta in una località segreta.

Sull’accaduto stanno indagando le forze dell’ordine a cui toccherà ora il compito di ricostruire la vicenda.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Articoli Correlati

- Pubblicità -
- Pubblicità -