Montecassino – Nel sacrario polacco i presidenti Mattarella e Duda onorano i caduti per la libertà di tutti

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Sergio Mattarella: “Onorare i vostri e i nostri figli, qui caduti per la libertà di tutti.  Oggi, nel momento in cui l’Europa si appresta a compiere scelte importanti, per un futuro che ci preservi dagli errori che gli uomini commettono nella storia”.

Cassino 80°, sono giornate cruciali per le numerose cerimonie e commemorazioni ad 80 anni dalla Battaglia di Cassino che si stanno susseguendo da mesi e che in queste ore hanno visto onorare i caduti  degli Stati Uniti, della Germania, del Reggimento San Marco e oggi, sabato 18 maggio, della Polonia, alla presenza dei presidenti della Repubblica italiana e polacca. 

Questo sabato 18 maggio, data incisa nella memoria del popolo polacco e per questo celebrata ogni anno nel sacrario di Montecassino, in questo 2024 ha assunto un rigore ed una solennità ancora più elevati. In particolare per gli eventi bellici che purtroppo ancora insanguinano Paesi a noi vicini. Dopo il saluto di Lech Parell, Capo Ufficio della Repubblica di Polonia per i Veterani di Guerra e per le Vittime di Persecuzione, hanno preso la parola il Presidente Duda e il Presidente Mattarella. Nel corso della  commemorazione è intervenuta Anna Maria Anders, Ambasciatore della Repubblica di Polonia a Roma.
Hanno preso parte alla cerimonia tutte le più alte autorità religiose, civili e militari del territorio, tra cui il Prefetto Ernesto Liguori, il presidente della provincia Luca Di Stefano ed il sindaco di Cassino, Enzo Salera, al quale il Capo dello Stato ha rivolto un caloroso saluto. 
Nel suo discorso, il presidente Mattarella ha evidenziato il valore della memoria attraverso la presenza dei veterani e ha ringraziato le delegazioni di tutti i Paesi alleati che hanno  combattuto nella Battaglia di Montecassino. 
“Una Battaglia che si svolse dal gennaio al maggio 1944 e che per la ferocia e l’intensità dei combattimenti è ricordata come la battaglia di maggiore rilievo della campagna d’Italia. Oggi rendiamo omaggio ai protagonisti di quei drammatici eventi. Voi veterani, che avete combattuto qui con il Generale Anders, insieme ai vostri commilitoni caduti; gli altri combattenti alleati; i soldati del ricostituito Esercito italiano e le popolazioni civili, vittime innocenti di quei drammatici eventi. In questo sacrario riposano mille e cinquantun caduti, perenne testimonianza di quanto avvenne in questo luogo per sconfiggere la tirannia nazifascista.

Queste terre ospitano cimiteri di guerra, statunitensi, francesi, del Commonwealth e – a Mignano Montelungo – quello italiano. I valori universali di libertà e la dedizione all’indipendenza della propria nazione, guidarono l’operato dei soldati polacchi e italiani in quel lontano inverno di ottant’anni or sono. Nella ricerca di un futuro comune di pace e di libertà.

Signor Presidente Duda, signore e signori, la stele posta alla sommità del Sacrario reca incisa una frase nitida e semplice: “Noi soldati polacchi, per la nostra e vostra libertà, abbiamo dato l’anima a Dio, i corpi al suolo d’Italia e i cuori alla Polonia”. Di fronte a queste parole, ci inchiniamo con rispetto. Nella memoria del contributo che quei soldati diedero alla sconfitta del nazifascismo e alla libertà dell’Italia.

Gli ottant’anni trascorsi non hanno cancellato la riconoscenza del popolo italiano. L’amicizia tra i nostri popoli, nata prima dalle comuni vicissitudini risorgimentali, e cementata su queste pendici di Montecassino, negli anni si è accresciuta, portando una collaborazione sempre più intensa, culminata nella comune appartenenza all’Unione europea e all’Alleanza atlantica. Ambiti in cui si intende difendere i valori di libertà e democrazia.

La situazione geopolitica internazionale, purtroppo sconvolta dall’aggressione all’Ucraina da parte della Federazione russa, ha riportato in Europa quel che uniti combattemmo.

L’orrore della guerra, la tragedia inumana del popolo ucraino, riconduce alla memoria le devastazioni che colpirono i Paesi europei e ci richiamano a un rinnovato impegno nella difesa della pace, della libertà, dello stato di diritto – contro le dittature – valori per i quali i caduti onorati in questo cimitero donarono la vita. Nasce da tutto questo l’impegno a sostegno dell’indipendenza dell’Ucraina e della salvezza del suo popolo.

Un’efficace cooperazione dell’Unione europea, in materia di difesa – in stretta sinergia con l’Alleanza atlantica – è l’elemento di garanzia della mutua sicurezza e di ricostruzione delle regole della comunità internazionale. La popolare canzone polacca, che poc’anzi ricordava il presidente Duda – I papaveri rossi su Montecassino” – nella sua ultima strofa recita:

Questa terra appartiene alla Polonia, anche se lontana da qui, perché la libertà si misura con le croci, questo è l’unico errore della storia”.

Un’immagine drammatica che ci parla di sacrifici estremi, per un valore universale: la libertà. A questi sacrifici dobbiamo rendere sempre coerente omaggio. Una riflessione che ci induce a onorare i vostri e i nostri figli, qui caduti per la libertà di tutti.  Oggi, nel momento in cui l’Europa si appresta a compiere scelte importanti, per un futuro che ci preservi dagli errori che gli uomini commettono nella storia”.

Per quanto attiene alle altre celebrazioni, da non perdere gli appuntamenti di domenica 19 maggio, che prevedono la partenza, alle 8.00 da piazza Diamare, della Montecassino Trek organizzata dall’Associazione APROCIS. Alle 8.30, sempre nella stessa location, si terrà la Maratonina Diversamente Abili Associazione APROCIS

Alle 9.00, in Largo Dante, l’inaugurazione del Monumento Generale Anders alla presenza dell’Ambasciatore della repubblica di Polonia a Roma, Anna Maria Anders.
La giornata prosegue con la commemorazione del  Contingente Caduti Britannici presso il Cimitero del Commonwealth Britannico alle 11:00 alla presenza della duchessa Sophie di Edimburgo. 
Una corona di alloro al Cimitero del Commonwealth Britannico in memoria dei soldati neozelandesi sarà deposta alle ore 15:00.
Nel pomeriggio, alle 17.00 in piazza Diamare, sarà possibile assistere al Concerto della Banda Militare Centrale della Polonia. 
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