“Made in Italy” contraffatto: la Finanza sequestra 418 capi

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Frosinone – La Guardia di Finanza ha scoperto una società di commercio al dettaglio e all’ingrosso che vendeva capi di abbigliamento contraffatti.

La società aveva da poco aperto un punto vendita in un noto centro commerciale del capoluogo, dove sono stati sequestrati 418 capi di abbigliamento che recavano la scritta “Made in Italy”, ma in realtà provenivano dalla Cina.

Tutti i capi, maglie, giubbotti, cappelli, calzini, ecc, riportavano la bandiera italiana e la scritta made in Italy sia sull’etichetta che sulle grucce su cui erano esposti. La società in questione infatti aveva abilmente ingannato i consumatori con una falsa indicazione di produzione. Dall’analisi effettuata dagli agenti della Guardia di finanza è emerso in modo chiaro che la produzione avveniva completamente in Cina. Pertanto gli agenti hanno provveduto al sequestro della merce, per un valore di diverse migliaia di euro, e al deferimento all’Autorità Giudiziaria del legale rappresentante della società per violazione delle norme sulla protezione del marchio “Made in Italy”. L’uomo rischia la reclusione fino a due anni e una multa fino a ventimila euro.

 

Fonte:  Ciociaria Editoriale Oggi

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