A causa del cambiamento climatico, le attività commerciali hanno visto un calo medio nazionale del -46% delle vendite dei prodotti delle collezioni autunno inverno.
Il cinque gennaio partirà, anche nella provincia di Latina, la stagione dei saldi tanto attesi. È questa una opportunità sia per le famiglie pontine le quali potranno acquistare con importanti sconti, ma anche per le attività commerciali che sperano in una ripresa di vendite, a fronte di un periodo natalizio che non ha certamente entusiasmato.
Lo ha evidenziato Susanna Gloria, Presidente provinciale della Confesercenti di Latina, analizzando i dati dell’indagine condotta in questi giorni dalla IPSOS per Confesercenti.
Secondo i dati, la spesa pro-capite per i saldi dovrebbe aggirarsi intorno ai 267 euro e quattro persone su dieci hanno già pianificato gli acquisti da fare. Un 38% prevede una spesa pro-capite di circa 150 euro, mentre un ulteriore 56% degli intervistati non ha ancora preventivato spese e si decideranno solo al momento.
Altro aspetto interessante, evidenzia la Presidente di Confesercenti di Latina, è il dato che vede l’83% degli acquirenti orientati ad acquistare nei negozi di prossimità, realtà decisamente da supportare. Il negozio di prossimità e di vicinato rappresenta una delle realtà “pulsanti” delle nostre Città.
L’acquisto presso l’attività commerciale di vicinato è certamente più piacevole per la scelta degli oggetti da acquistare e per il rapporto diretto con il titolare, nonché per eventuali restituzioni e cambi. Il negozio ha certamente “una marcia in più” rispetto al freddo on line.
Secondo le previsioni statistiche, gli acquisti verranno orientati maggiormente su calzature e maglieria, a seguire l’intimo, borse, biancheria per la casa e accessori come foulard e pelletteria.
Si guarda ora ai saldi come risorsa per alleggerire il peso dei costi alle famiglie, conclude Susanna Gloria Presidente provinciale Confesercenti di Latina, e dare una boccata di ossigeno agli operatori commerciali.