Uno sciame sismico si è attivato a confine tra il Lazio e l’Abruzzo, nelle valli di Roveto, in particolare Balsorano e Pescosolido, e di Comino.
La magnitudo rilevata non supera i 3 gradi della scala Mercalli, tra i 2.5 ed i 2.8, con una profondità di 14-15 chilometri.
Ma a preoccupare è l’ipotesi che lo sciame possa preludere a scosse più forti.
Per questo, il comune di Balsorano, epicentro delle scosse registrate durante la notte, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in via precauzionale.
Le scosse sono state avvertite a partire dalle 22:53 (magnitudo 2.2 in comune di Pescosolido) di ieri sera e proseguite alle 01:13 (2.8) e 04:39 (2.5) in comune di Balsorano.