Prima una over 70 ad Isola del Liri, aggredita nel suo orto, poi il 35 enne di Esperia che era con il cane.
Da tempo quella dei cinghiali è una vera emergenza in quasi tutto il territorio della provincia di Frosinone, ma la violente aggressioni avvenute a distanza di poche ore l’una dall’altra ad Isola del Liri e ad Esperia hanno reso ancora più drammatica la situazione.
A farne le spese, una ultrasettantenne che, nella città della cascata, si trovava nell’orto alle spalle della sua abitazione. E’ stata attaccata dai cinghiali e non è riuscita ad evitare gravi ferite alle mani e alle braccia. Uno choc incredibile per lei, che ha temuto per la propria vita. Nella sua proprietà.
Non meno violenta la terribile disavventura vissuta da un 35 enne di Monticelli di Esperia che era uscito con il suo cane. Nulla ha potuto il suo fidato amico che abbaiando avrebbe voluto forse difenderlo: il cinghiale ha azzannato l’uomo al polpaccio. Il malcapitato è caduto a terra e si è fratturato il femore. Subito soccorso, per lui ferite serie.
E proprio oggi la Provincia di Frosinone, attraverso il corpo di Polizia provinciale, ha incontrato i rappresentanti della Regione Lazio e il Presidente dell’ATC FR2 per coordinare una serie di iniziative volte a contrastare l’emergenza cinghiali sul territorio.
“La collaborazione – ha dichiarato il Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone e delegato alla polizia provinciale – è fondamentale per contrastare questa emergenza che sta creando notevoli disagi e danni a privati ed aziende nei nostri Comuni. Dopo l’approvazione da parte della Regione Lazio delle linee programmatiche valutate nel tavolo tecnico, la Provincia collaborerà con l’ATC FR2 nel coordinamento delle attività operative da mettere in campo.
Ringrazio ancora una volta il comandante della Polizia Provinciale, Pierfrancesco Vona, per la disponibilità dimostrata, i funzionari della Regione Lazio e il Presidente dell’Atc FR2 Sandro Filippi”.
