L’organizzazione dello spaccio “pret à porter” che gestiva lo smercio della droga nel quartiere Cavoni del capoluogo è stata smantellata dalla Polizia. I giudici hanno infatti convalidato tutti gli arresti operati dagli agenti nei giorni scorsi e che avevano portato al fermo di 4 persone dimoranti nei condomini ai Cavoni di viale Parigi.
Un’organizzazione che riusciva a guadagnare il 300 per cento del valore della droga.
I tecnici della scientifica della Polizia hanno infatti stabilito che le dosi di cocaina spacciate dalla banda erano costituite da circa 0,16 grammi di sostanza stupefacente ed erano vendute a 20 euro per dose.
In pratica, con un grammo di cocaina, reperibile sul mercato a 30/40 euro, gli arrestati ricavano 6 dosi con un guadagno del 300%.
Il giudice, ha disposto la custodia in carcere per F.M. il 33enne che aveva nella cassaforte di casa 50 dosi di cocaina; obbligo di dimora a Napoli per B.S. , 68 anni, e R.E., 42 anni, arrestati nella baracca dello spaccio; obbligo di firma per S.A., 35 anni, la vedetta della banda che segnalava la presenza di esponenti delle forze dell’ordine con l’ausilio di ricetrasmittenti. Arresti domiciliari, infine, per L.L., la 60enne arrestata nella sua abitazione di viale Parigi dove custodiva 150 dosi di cocaina pronte per lo spaccio.