I quattro in tutta Italia rubavano telefoni, pc portatili, telecamere, bagagli, carte di credito e denaro.
La loro ‘specialità’ era il furto ai turisti, meglio se stranieri. Ad individuare due cubani di 50 e 54 anni e due cileni di 28 e 38 anni, la Squadra Mobile di Frosinone in collaborazione con la Polizia di Frontiera aerea di Fiumicino. Il fermo è avvenuto nel giorno di ferragosto.
Tutto era partito da alcuni furti messi a segno in provincia di Frosinone. Episodi che, all’apparenza, non avevano alcun legame tra loro. Una più attenta analisi di alcuni particolari unita alle intuizioni degli investigatori hanno permesso di ricostruire il modus operandi della banda, composta dai quattro sudamericani.
Prendevano di mira prevalentemente turisti stranieri in diverse città d’arte italiane, spostandosi di volta in volta nel tentativo di far perdere le proprie tracce; salvo ritornare negli stessi posti in cui le loro scorribande avevano meglio fruttato.
Si muovevano con macchine di media cilindrata che venivano noleggiate utilizzando le carte di credito e i documenti sottratti alle loro vittime. Questo stratagemma aveva permesso al gruppo criminale di compiere indisturbati e per lungo tempo numerosi furti.
Gli elementi raccolti, grazie ad un lavoro minuzioso dei poliziotti della Squadra Mobile, ha permesso di individuare i quattro sospettati che, grazie proprio alla segnalazione effettuata dalla Polizia di Stato di Frosinone, sono stati fermati il giorno di ferragosto dal personale della Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino.